Persistendo delle difficoltà, in gran parte delle regioni d’Italia, nell’applicazione del l’ Art. 38 comma 3 (“Massimale e sue limitazioni”) del nuovo ACN 2024, in relazione alla corretta interpretazione del massimale “attualmente impostati a 1500 scelte” con impossibilità di attribuire scelte oltre a quelle a tempo determinato di cui all’art.39 c. 4, 5, 6, 7 ACN vigente.

A fronte della nota congiunta del 21 giugno 2024 inviata alla Direzione generale salute della Regione Lazio, che non ha avuto riscontro, nella giornata di ieri come SNAMI LAZIO abbiamo chiesto alla Regione Lazio un interpello alla SISAC, Ente deputato a dirimere le questioni contrattuali dei sanitari convenzionati, al fine di ottenere, ai sensi dell’art. 46, comma 1, del d.lgs 165/2001, assistenza sulla uniforme e corretta applicazione dell’art. 38, comma 3, ACN vigente al fine di dirimere i manifestati dubbi del testo negoziale che possono indurre il rischio di difformità applicative e determinare anche un contenzioso, diffuso o potenziale.

Il Presidente SNAMIROMA

Dott. Giuseppe Lanna

Il Presidente SNAMILAZIO

Dott. Marco Trifogli

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