In riferimento ai continui solleciti che i MMG stanno ricevendo dalle ASL, lo SNAMI e lo SMI hanno inviato alle ASL del Lazio la lettera con la quale chiedono una serie di garanzie ed esprimono le difficoltà nelle quali parecchi MMG si potrebbero trovare se non debitamente formati e non venissero dotati di idonei DPI, per evitare possibili infezioni a contatto con soggetti positivi. Si ribadisce inoltre che qualsiasi iniziativa la quale non tenga conto delle richieste delle scriventi OOSS o che sancisca modalità operative sulla base di decisioni non condivise, non potrà incidere sulla normale attività dei MMG o ancora peggio essere lesiva delle condizioni
di salute degli stessi. Perdurando l’assenza di un giusto riscontro su quanto richiesto, le scriventi organizzazioni si riservano ogni ulteriore azione legale a tutela degli interessi dei propri iscritti.

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