Lo SNAMI chiede nuovamente che venga messo in atto al più presto quanto previsto all’Allegato 1 della Nota regionale, ovvero:

“In caso di indisponibilità di DPI da parte dei MMG e PLS, le ASL si impegneranno a fornire almeno 3 kit a settimana di dispositivi minimi di protezione e detergenti idroalcolici per la sala d’attesa. Per i medici di CA degli ACP e per gli Specialisti ambulatoriali sarà garantita, oltre la fornitura dei Kit in misura sufficiente, la rimozione dei rifiuti speciali e la disinfezione quotidiana dell’ambulatorio come da ordinaria gestione.”

Nota Regionale su Linee di indirizzo Coronavirus Allegato 1 Comma 3.3 capoverso 11

Inoltre lo scrivente Sindacato ribadisce la necessità, al fine di una idonea tutela per la salute dei MMG operanti sul territorio nei diversi settori della Medicina generale, che vengano avviate le procedure previste dalla Legge n.123/2007 circa la “Tutela della salute e sul lavoro di tutti i lavoratori e lavoratrici autonimi e subordinati”. Tale richiesta anche al fine di arginare una possibile diffusione da parte degli stessi operatori sanitari o loro collaboratori, qualora venissero contagiati dal Virus, con possibili complicanze per la loro salute, quella dei loro familiari e non ultima la difficoltà a proseguire la loro attività senza ulteriore diffusione della patologia.

Certo della vostra sensibilità e che metterete in atto al più presto quanto da voi stessi stabilito, con piena responsabilità circa la idonea tutela della salute dei cittadini nella nostra regione, invio cordiali saluti.

Dott. Giuseppe Di Donna – Presidente Regionale SNAMI Lazio