A seguito della mutata situazione nazionale circa la diffusione dell’infezione da Coronavirus COVID-19 ed il riscontro dei primi casi nella nostra Regione, la scrivente Organizzazione sindacale chiede alle S.V., e come stabilito dal Ministero della Salute, di adoperarsi per fornire nel più breve tempo possibile tutti i Presidi di sicurezza necessari ed indispensabili per i Medici di Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale, ARES 118, nonché quelli della Medicina Penitenziaria, che ogni giorno prestano la propria opera assistenziale ai pazienti della Regione Lazio, mettendo anche a rischio la propria vita.

Con vivissima preoccupazione ricordiamo quindi, che i Medici non possono essere lasciati soli a gestire situazioni straordinarie e devono poter continuare a svolgere la loro attività professionale in assoluta sicurezza e con i Presidi ritenuti utili e necessari.

Per tale motivo chiediamo un incontro in tempi brevissimi, da svolgersi al massimo entro il 25/2 p.v., per concordare tutte le azioni utili e per quella data vogliamo conoscere i provvedimenti che la Regione Lazio intende adottare al fine del contenimento della diffusione del Coronavirus, in primis le modalità di fornitura dei presidi (PDI) necessari ai Medici, da parte delle ASL.

In attesa di un sollecito riscontro e la debita convocazione sull’argomento in oggetto.

Il Presidente Regionale SNAMI Lazio
Dott. Giuseppe Di Donna

All’Assessore alla Sanità Dott. Alessio D’Amato – Al Direttore Regionale Dott. R.A. Mario Botti – Al Dirigente Area Risorse Umane Dott.ssa Barbara Solinas – Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Regione Lazio

In allegato la lettere inviata (documento in formato *.Pdf) :