La prescrizione degli inibitori del SGLT2, degli agonisti del recettore GLP1, degli inibitori del DPP4 e loro associazioni sono regolate dalla NOTA 100 di AIFA. Il diabete non è solo un disturbo associato a scarso controllo della glicemia ma in una sovrapposizione di più elementi fisiopatologici si associa a complicanze micro e macrovascolari che causano cardiopatia ischemica, ictus, neuropatia e retinopatia. La riduzione dei valori della glicemia non è sufficiente a migliorare gli esiti a lungo termine della macroangiopatia e non incide sull’insorgenza delle complicanze e sulla mortalità.

Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori del SGLT2 e gli agonisti recettoriali del GLP1 rilevanti benefici in termini di riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori e della mortalità cardiovascolare nei pazienti con malattia cardiovascolare accertata o multipli fattori di rischio oltre che un miglioramento del controllo glicemico senza ipoglicemie. Pertanto la Nota100 recepisce le indicazioni delle linee guida che hanno evidenziato l’opportunità di intraprendere un trattamento con i farmaci in nota già in prima linea, definisce i criteri di inclusione al trattamento, dando la possibilità a tutti i medici di intraprendere un trattamento con incretine, glifozine e gliptine, favorisce il rapido arruolamento dei pazienti, senza aspettare i tempi biblici delle liste d’attesa, è una opportunità di curare meglio i pazienti diabetici.

Maggiori dettagli sono nel documento allegato che invitiamo tutti i colleghi a leggere e diffondere.

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