Segnaliamo un nuovo articolo interessante, perchè riguarda l’avvio delle ricette bianche da dematerializzare con le nuove procedure previste a livello regionale, che doveva partire il 30 Gennaio, ma come descritto nell’articolo preso dalla stampa (fonte: Doctor33), il termine viene rinviato per inadeguata normativa in materia ed impossibilità per le Software house di adeguare i sistemi dei MMG alle nuove disposizioni.
Ricetta bianca dem, Sw e Regioni in attesa di istruzioni. Avvio potrebbe slittare. Se essa stessa non stabilisce un termine diverso, una legge dello Stato acquista efficacia a 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ci si aspettava dunque che il decreto del 30 dicembre del Ministero dell’Economia attuativo della ricetta bianca dematerializzata (“Dem”) sarebbe entrato in vigore il 30 gennaio, essendo stato il provvedimento pubblicato lo scorso 15 gennaio. E che dal 1° febbraio ogni medico di famiglia avrebbe spedito online la prescrizione di qualsiasi medicinale non a carico del Servizio sanitario nazionale. I gestionali “tecnicamente” sono pronti. Mancherebbero poche indicazioni e qualche adeguamento, diverso da regione a regione. Ma da fonti vicine a Sogei, la società del Ministero dell’Economia che gestisce l’invio dati nel sistema tessera sanitaria, ora emerge che ci sarebbero ancora passaggi da fare (qualcuno revoca persino tavoli di lavoro da aprire) per concretizzare la nuova ricetta. Nel frattempo, i portali regionali continuano a riportare lo status quo. Recita il portale lombardo che “le ricette per i farmaci non a carico Ssn, incluse le ripetibili, esulano dalla dematerializzazione (…) il sistema di accoglienza regionale segnala al medico con un errore l’impossibilità di emettere la prescrizione dematerializzata”. «È tuttora così, rischiamo di partire con fino a due mesi di ritardo, forse più tardi delle altre regioni», avverte Piergiorgio Muffolini, Presidente SNAMI Brescia e per il suo sindacato interlocutore con la regione sui temi informatici. «Alcune Softwarehouse ci hanno informati di non aver ancora ottenuto le istruzioni da Sogei. In Lombardia la questione è complicata dal fatto che abbiamo per le ricette un sistema di accoglienza dati nostro, regionale. Sogei dovrebbe girare alla Regione le specifiche tecniche per il collegamento tra i due sistemi di accoglienza, ma a quanto ne sappiamo non lo ha ancora fatto. Quindi toccherebbe alla Regione trasmettere le proprie nuove specifiche alle case produttrici dei software per la cartella clinica. Fonti attendibili, sia lato sw house sia lato regione mi confermano che la soluzione del problema non pare imminente». […]
Ecco il link diretto all’articolo completo su Doctor33: